La notorietà del punt’e nu’ è legata in parte a una leggenda di cui è protagonista una giovane e bella donna di nome Barbara Loi. La vicenda, ambientata nel 1850 a Teulada, racconta l’uccisione del marito della donna da parte dell’amante di lei, accusata di complicità nell’ omicidio e in seguito a testimonianze di amici, parenti e paesani condannata all’ ergastolo.
Barbara che non era una sprovveduta, in prigione si dedica all’ arte del ricamo e si racconta che la bellezza delle sue creazioni le sia valsa la grazia.
Questo è solo un breve riassunto, potete trovare l’ intero racconto nel libro di Salvatore Loi “La sarta di Teulada, storia e mito del ricamo a punt’e nu’ di Teulada” ed. Stampa